All’origine della forfora, un’affezione molto comune del cuoio capelluto, ritroviamo molteplici cause e fattori. Si distinguono due tipi di forfora: la forfora grassa e la forfora secca.
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La forfora grassa si sviluppa su un cuoio capelluto caratterizzato da una produzione eccessiva di sebo, che viene secreto dalle ghiandole sebacee. In proporzioni normali, il sebo garantisce un’adeguata idratazione di pelle e cuoio capelluto e protegge dalle aggressioni esterne. In caso di forfora grassa, l’eccesso di sebo favorisce la proliferazione di alcuni lieviti naturalmente presenti sulla superficie del cuoio capelluto. Questi lieviti, del genere Malassezia, possono indurre infiammazione e accelerare il fenomeno desquamativo.
Ecco perché, quando si ha la forfora grassa, è importante contrastare attivamente l’eccesso di sebo, una delle cause della forfora.
Esistono numerose soluzioni contenenti ingredienti seboregolatori o seboassorbenti, tra cui l’argilla verde, per la forfora grassa.
L’argilla verde, dalle riconosciute proprietà purificanti e detox, agisce regolando l’eccesso di sebo sulla superficie del cuoio capelluto e sui capelli.
L’argilla verde è particolarmente indicata per la forfora, possedendo anche proprietà antinfiammatorie, per calmare prurito e irritazioni.
L’argilla verde si utilizza sotto forma di maschera, per coadiuvare un trattamento antiforfora; agisce assorbendo l’eccesso di sebo e grasso. Dopo aver steso la maschera antiforfora sull’insieme del cuoio capelluto, lasciare in posa il tempo indicato e rimuoverla accuratamente con l’aiuto di uno shampoo delicato. Poiché l’argilla verde può irritare o disidratare la cute, è indispensabile prendersi cura del cuoio capelluto quando si utilizzano trattamenti a base di argilla, e utilizzare queste maschere antiforfora con la giusta frequenza.
Prima di iniziare un trattamento, chiedi consiglio al tuo farmacista di fiducia: saprà consigliarti e dirti come curare la forfora.
