Così come le rughe segnano la pelle del viso, invecchiando, i capelli sono afflitti dalla perdita di volume: è un fenomeno inevitabile. Attenzione però, non va confuso con la caduta dei capelli!
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Non è necessariamente una buona notizia per la bellezza della tua capigliatura, ma col passare degli anni, la natura stessa del capello tende a cambiare. Anche i capelli naturalmente più spessi si assottigliano, un po’ alla volta. Il diametro della fibra diminuisce sensibilmente sino a creare una generale impressione di perdita di volume. È un sintomo dei capelli che invecchiano, particolarmente evidente quando è il momento di spazzolarli o gestirne le lunghezze: i capelli sono senza volume, piatti, sottili.
Quando si hanno i capelli spessi, sottili, ricci, o persino piatti… è del tutto normale perderne un centinaio al giorno: è il ciclo di vita del capello a deciderlo. E’ invece problematico perderne di più… forse, è giunta l’ora di passare al contrattacco con una routine di trattamento anti-età mirata. La caduta dei capelli non ha età, poiché il fattore primario è l’ereditarietà. Tuttavia, dopo i 45 anni, l’invecchiamento dei capelli può sopravvenire ad aggravare le cose. Assottigliandosi, la fibra del capello diventa più fragile… i capelli piatti e sottili sono meno robusti, tollerano meno le aggressioni e si spezzano più facilmente. E quindi, l’invecchiamento influisce anche sulla perdita di volume dei capelli.
