Come curare l’iperidrosi

Gli antitraspiranti

Gli antitraspiranti sono il trattamento d’elezione per curare la sudorazione eccessiva. Chiedi al tuo farmacista di fiducia, ti aiuterà a trovare la soluzione più consona al tuo caso tra il ventaglio di prodotti disponibili in farmacia.
Gli antitraspiranti contengono generalmente sali di alluminio che permettono di bloccare la sudorazione eccessiva e impedire quindi la formazione di cattivi odori.

Si tende spesso a confondere antitraspiranti e deodoranti, quando in realtà si tratta di due prodotti molto diversi! I deodoranti mascherano gli odori sgradevoli, sostituendoli con profumo o ingredienti coprenti, mentre gli antitraspiranti riducono la produzione di sudore.

L’influenza della corrente elettrica

La ionoforesi è uno dei possibili trattamenti contro l’ipersudorazione. Questa metodologia consiste nell’utilizzo di una debole corrente elettrica per ridurre la secrezione di sudore.

Nella maggior parte dei casi, è proposta nell’iperidrosi di mani e piedi.
Per funzionare richiede diverse sedute, che devono essere ripetute nel tempo per essere davvero efficaci.

Le iniezioni di tossina botulinica

Quando gli antitraspiranti e/o la ionoforesi non producono risultati soddisfacenti, e in caso di sudorazione eccessiva di ascelle, mani, piedi e di sudorazione del viso, possono essere proposte delle iniezioni di tossina botulinica come trattamento dell’iperidrosi. L’iniezione sottocutanea, nel derma, permette di bloccare le trasmissioni nervose in direzione delle ghiandole sudoripare.
Le iniezioni vengono praticate sotto anestesia locale e vanno ripetute regolarmente, a intervalli diversi a seconda della localizzazione.

Le terapie farmacologiche

Esistono alcune terapie farmacologiche per contrastare l’iperidrosi; somministrate per via orale, consentono di bloccare l’azione dell’acetilcolina, un messaggero che circola nel nostro organismo generando un certo numero di reazioni, in particolare la secrezione eccessiva di sudore.
Questa categoria di farmaci può provocare effetti collaterali, ragion per cui è proposta unicamente in caso di iperidrosi generalizzata e severa.

La chirurgia come ultima spiaggia

Quando nessun trattamento funziona e l’iperidrosi è particolarmente intensa, la chirurgia può essere una soluzione in caso di sudorazione eccessiva severa.
L’intervento consiste in una simpaticectomia, ossia la distruzione definitiva dei gangli simpatici che comunicano con le ghiandole sudoripare. L’intervento può essere effettuato con l’ausilio di un endoscopio, che consente di ridurre la portata dell’incisione e i tempi di convalescenza. Non si può però escludere che si manifesti un’iperidrosi compensatoria in un altro distretto corporeo.

Alcune misure igieniche e di prevenzione

A complemento dei trattamenti, esistono un certo numero di misure che, se adottate quotidianamente, aiutano a migliorare l’iperidrosi:

• Bere a sufficienza per compensare la perdita d’acqua provocata dall’eccesso di sudore.
• Utilizzare un sapone delicato rispettoso del pH cutaneo per l’igiene quotidiana.
• Asciugarsi accuratamente, dopo il bagno o la doccia, per evitare la proliferazione di batteri o funghi favorita da un ambiente umido.
• Cambiare le calze tutti i giorni in caso di sudorazione dei piedi e lasciare asciugare le scarpe prima di indossarle nuovamente. È quindi opportuno non mettere lo stesso paio di scarpe due giorni di fila.
• Scegliere indumenti in tessuti naturali come cotone, lana o seta, che consentono alla pelle di respirare.
• Tenere sempre a portata di mano un cambio di indumenti, onde evitare situazioni stressanti che potrebbero far aumentare ulteriormente la secrezione di sudore.
• Per evitare che i piedi sudino, teneteli all’aria il più spesso possibile.