Prurito nell’orecchio

Perché ho prurito all’orecchio?

Il prurito all’orecchio interessa di solito una parte specifica dell’orecchio:

• L’esterno: il prurito può interessare padiglione auricolare, lobo, condotto uditivo esterno o piega retroauricolare;
• L’interno: in questo caso, l’orecchio prude internamente, e chi ne soffre lamenta prurito all’orecchio interno.

Le possibili cause di un orecchio che prude sono molteplici:

• Un problema igienico: il cerume funge da protezione per l'orecchio, se presente in quantità ragionevole. L’eccesso di cerume va eliminato regolarmente con un prodotto adeguato, poiché una scarsa igiene provocherà un accumulo di cerume e prurito nell’orecchio. Un eccesso di igiene fragilizzerà invece le diverse strutture dell’orecchio, favorendo il prurito;
• Un’otite: ossia un’infiammazione dell’orecchio. Ne esistono di diversi tipi, a seconda della localizzazione e dell’origine (batterica, virale...). L’otite esterna è molto frequente, nell’adulto così come nel bambino, e si manifesta generalmente dopo un bagno, in caso di ristagno d’acqua nell’orecchio. L’orecchio che prude provoca inoltre dolore all’orecchio, o otalgia;
• Un’infezione della sfera ORL: si tratta di infezioni comuni, che possono sopraggiungere a qualunque età. L’orecchio che prude è accompagnato da sintomi a livello di gola e naso;
• Una malattia della pelle: eczema e psoriasi sono dermatosi infiammatorie croniche molto comuni che possono interessare qualunque distretto corporeo. Il prurito è un sintomo tipico di queste malattie della pelle. L'orecchio che prude è generalmente associato ad altri tipi di prurito al viso;
• L’indosso prolungati di protesi uditive, tappi per le orecchie, cuffie... è spesso causa di orecchio che prude e di prurito del condotto uditivo. La mancata manutenzione di questi dispositivi può portare a una proliferazione di microbi nell’orecchio;
• Un’allergia: gli orecchini di bigiotteria contengono spesso nichel, un metallo cui molti sono allergici, a volte senza saperlo, che fa arrossare e prudere la cute dell’orecchio. Altre allergie sono associate all’orecchio che prude, ad esempio quelle ad alcuni ingredienti cosmetici, profumi, coloranti, conservanti...

Come calmare il prurito all’orecchio?

Innanzi tutto, è essenziale individuare la causa del prurito all’orecchio, poiché la gestione del problema andrà di conseguenza: consultare un medico generico o uno specialista per pervenire a una diagnosi e avviare la terapia più adatta.

Alcuni consigli in caso di prurito all’orecchio:

• Non introdurre oggetti nell’orecchio: si rischierebbe di causare lesioni e danneggiare l’udito in modo irreversibile;
• Non utilizzare gocce auricolari senza parere medico. Esistono moltissime gocce per le orecchie, adatte ai diversi tipi di otite; e quando si ha prurito all’orecchio, non bisogna assolutamente riutilizzare gocce prescritte per un altro problema, o a un’altra persona. Inoltre, alcune gocce sono controindicate in caso di timpano perforato: solo un medico munito di un particolare apparecchio, chiamato otoscopio, sarà in grado di esaminare il timpano;
• Rimuovere tutta la bigiotteria dalle orecchie, e fare altrettanto con le protesi, i tappi e le cuffie. Lavare corpo e capelli con prodotti detergenti delicati, senza profumo né sostanze nocive. Sciacquare con cura le orecchie e asciugarle con una salvietta.

Per evitare il prurito all’orecchio, si raccomanda di lavarsi le orecchie con un prodotto igienico adeguato, sotto forma di gocce o spray. I bastoncini per le orecchie servono a rimuovere l’eccesso di cerume all’ingresso dell’orecchio, ma non devono andare oltre. Si consiglia inoltre di pulire spesso e minuziosamente i dispositivi introdotti nelle orecchie.