La forfora interessa una persona su due(1), ed è quindi un fenomeno molto frequente.
Alla sua origine troviamo tre fattori ben distinti: uno squilibrio nella produzione sebacea che provoca la proliferazione di un lievito normalmente presente sul cuoio capelluto, e una sensibilità particolare del cuoio capelluto, specifica a ogni individuo. Numerosi trattamenti consentono di eliminare la forfora, ma per poter scegliere la soluzione più adatta, bisogna prima chiarire senza ombra di dubbio di che tipo di forfora si tratta.
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E’ importante trattare la forfora: in assenza di trattamento, le condizioni del cuoio capelluto potrebbero deteriorarsi, rischiando di peggiorare l’irritazione e provocare ancora più forfora. Fortunatamente esistono numerosi prodotti trattanti antiforfora in farmacia.
Per combattere la forfora, bisogna scegliere degli shampoo attivi su una o più cause: shampoo con un’azione antimicotica (per contrastare i lieviti del genere Malassezia), un’azione cheratolitica per eliminare le cellule morte in superficie o un’azione antinfiammatoria per dare sollievo al cuoio capelluto.
Ma prima di scegliere il rimedio contro la forfora giusto, è importante sapere con precisione di quale tipo di forfora si tratta, se secca o grassa. La forfora secca è fine, volatile e non adesiva: tende a cadere “come neve” sugli abiti. La forfora grassa tende invece ad aderire a capelli e cuoio capelluto, ha maggiori dimensioni e tende a formare agglomerati. Esiste inoltre una forma più severa di forfora, ossia la dermatite seborroica o eczema seborroico: la forfora, che in questo caso compare sotto forma di squame, è più copiosa e accompagnata da una forte infiammazione del cuoio capelluto, arrossamenti e notevole prurito.
Per completare i trattamenti antiforfora, è auspicabile adottare alcune buone abitudini e routine igieniche che contribuiscono a eliminarla. Per esempio, non è necessario lavare tutti i giorni i capelli grassi, anzi: shampoo troppo frequenti rischiano di renderli ancora più unti. Nel caso dei capelli secchi invece, che tendenzialmente si laverebbero solo una volta alla settimana, è necessario imporsi una routine igienica, anche se non se ne sente il bisogno.
Si consiglia quindi di lavare i capelli 2-3 volte alla settimana con prodotti adeguati, concepiti in modo specifico per il proprio tipo di capelli.
Ecco qualche accorgimento per non ritrovarsi i capelli “unti”:
E per chi ha il cuoio capelluto secco, si consigliano shampoo delicati e idratanti.
Esistono in farmacia numerosi rimedi contro la forfora.
Gli shampoo antiforfora agiscono sulle diverse cause del problema, eventualmente integrando un’azione particolare per la cura del cuoio capelluto. Esistono inoltre trattamenti complementari come le lozioni o le maschere antiforfora. I trattamenti disponibili vantano oramai una comprovata efficacia: è stato dimostrato che tutti i trattamenti attivi contro i lieviti del genere Malassezia sono efficaci nel curare la forfora.
I trattamenti funzionano quindi molto bene, ma a condizione di scegliere quello giusto! Ecco perché è importante che tu chieda consiglio al tuo farmacista di fiducia o al tuo medico. Infine, il trattamento sarà efficace se utilizzato seguendo le raccomandazioni del prodotto e dei professionisti della salute che lo hanno consigliato.
Ci laviamo i capelli varie volte alla settimana, meccanicamente, senza neanche più pensarci… ma lo facciamo correttamente?
Fare bene lo shampoo prevede diverse fasi:
I vari trattamenti disponibili, se ben utilizzati, permetteranno di eliminare la forfora, ma non sarà possibile controllare tutti i fattori responsabili della sua comparsa… e questo vale soprattutto per lo stress! Ragion per cui la forfora tende a ripresentarsi. È quindi importante capire ben come funziona il proprio trattamento, per poter agire repentinamente in caso di recidiva.
(1) Byung In Ro and Thomas L. Dawsonw, The Role of Sebaceous Gland Activity and Scalp Microfloral Metabolism in the Etiology of Seborrheic Dermatitis and Dandruff.
