Prurito alle gambe

Perché ho prurito alle gambe?

Il prurito sul corpo può dipendere:

• Da una causa dermatologica: eczema (sulle gambe, prende il nome di eczema varicoso ), psoriasi, infezione cutanea...
• Da una causa non dermatologica: è il cosiddetto prurito sine materia, vale a dire, non riconducibile ad alcuna lesione cutanea. Le cause di questo prurito possono essere varie e talvolta complesse da identificare: malattia epatica o renale, disturbi endocrini, neoplasie, farmaci, età avanzata, gravidanza, disturbi neurologici o psicologici...

In caso di prurito alle gambe, sono state evidenziate alcune cause ricorrenti:

• Sport: indosso di indumenti tecnici, sfregamenti e sudore provocano prurito alle gambe, che compare in genere durante lo sforzo fisico, ma può persistere anche successivamente. Attività sportive come ciclismo e jogging sono particolarmente a rischio di prurito alle gambe, per la precisione, di prurito tra le cosce;
• Secchezza cutanea: le gambe meriterebbero ogni attenzione, proprio come il viso e le mani, ma di fatto ciò non accade! Per mancanza di tempo o di voglia, le gambe non vengono idratate correttamente; ne consegue che la pelle è più secca rispetto ad altre parti del corpo, provocando prurito alle gambe;
• Disturbi circolatori: l’insufficienza venosa interessa molte persone, uomini e donne. Le donne incinte sono particolarmente soggette all’insufficienza venosa, che tende a suscitare una sensazione di gambe pesanti e prurito alle gambe. L’indosso di calzini, calze o collant a compressione graduata è vivamente raccomandato in caso di insufficienza venosa; tuttavia, questi dispositivi medici possono, a loro volta, provocare prurito al polpaccio o prurito tra le gambe, soprattutto se non vengono cambiati tutti i giorni, o se realizzati in fibre sintetiche. Le calze a compressione graduata possono causare prurito alle gambe per via della presenza di componenti irritanti o allergizzanti sul bordo fissante della calza;
• Allergie: a un latte per il corpo, una ceretta, un detersivo, una cavigliera...;
• Irritazioni: un pantalone troppo rigido o troppo stretto provocherà irritazione e prurito alle gambe. Lo stesso vale per la depilazione: una volta terminata, la pelle rimane irritata per alcune ore, se non alcuni giorni. Il prurito alle gambe può intensificarsi durante la notte a causa degli sfregamenti irritanti con le lenzuola e dell’aumento della temperatura;
• Malattie più serie: la trombosi venosa profonda, detta anche flebite, provoca gambe pesanti, gonfie e dolenti. La flebite può essere accompagnata anche da altri sintomi, in particolare il prurito alla tibia. In caso di flebite, bisognerà iniziare al più presto una terapia con anticoagulanti a dosaggio terapeutico. Un’altra malattia da conoscere e a cui pensare è l’erisipela, un’infezione batterica caratterizzata da una gamba rossa e lucida e dalla comparsa di febbre. Anche in questo caso, il prurito alle gambe può accompagnare i sintomi principali; la presa in carico, che consiste nella somministrazione di antibiotici, dovrà essere rapida.

Come calmare il prurito alle gambe?

In caso di prurito alle gambe, alcune semplici regole consentono di dare sollievo alla pelle e aiutare le gambe a ritrovare confort cutaneo:

• Lavare le gambe con acqua tiepida e un sapone surgras, un syndet o un olio detergente lenitivo. Sciacquare e asciugare senza strofinare, tamponando la pelle delicatamente con una salvietta morbida di cotone;
• Dopo la doccia, applicare uno strato generoso di crema antiprurito. Rinnovare le applicazioni al bisogno, in particolare prima di fare sport, per ridurre il rischio di prurito alle gambe;
• Evitare pantaloni troppo rigidi o troppo stretti, e prediligere materiali naturali come il cotone; lo stesso vale per la biancheria per il letto;
• Per evitare il prurito alle gambe, orientarsi verso calzini, calze o collant in fibre naturali, avendo cura di cambiarli tutti i giorni.